Questa è una di quelle ricette dal gusto nostrano, una di quelle ricette che viene tramandata da generazione in generazione.
Spesso queste ciambelle si trovano nei bar di paese, racchiuse in barattoli di vetro.
Nel mio caso sono riuscita ad ottenere la ricetta da una mia vicina di casa la quale ogni settimana, da oltre 40 anni, sforna un chilo di queste ciambelle da regalare ad amici e parenti. Noi siamo tra i fortunati e così, qualche estate fa, le abbiamo gustate per la prima volta…calate dal balcone grazie ad un cestino di vimini.
Queste ciambelle sono friabili, molto profumate ed ideali per essere intinte nel tè della colazione ed è proprio così che a noi piace mangiarle.
ingredienti per circa 15 pezzi
500 g di farina
1 bustina di lievito
1 bustino di zucchero vanigliato
1 cucchiaio di semi di finocchio
1 cucchiaio di semi di anice
3 uova
150 g di zucchero semolato
120 g di burro fuso
la scorza grattugiata di mezzo limone
preparazione
Sbattere brevemente le uova con lo zucchero vanigliato e con quello semolato. Unire il burro fuso ed amalgamare. Aggiungere gli ingredienti secchi (farina, lievito, scorza di limone, semi di finocchio e anice). Si otterrà un impasto simile a quello della pasta frolla. Avvolgerlo con la pellicola alimentare e farlo riposare in frigorifero per circa un’ora.
Dopodiché formare dei rotolini dal diametro di circa un centimetro e ricavarne dei pezzetti di circa 15 cm di lunghezza. Unire le estremità e cuocere in forno preriscaldato e termoventilato a 180°C. Le ciambelle con la cottura aumenteranno di volume, quindi posizionarle sulla teglia ben distanti le une dalle altre. Saranno pronte quando saranno dorate. Il tempo di cottura varierà da 15 a 25 minuti a seconda delle loro dimensioni.
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