
Pie con pesche, lamponi e ribes da gustarsi in estate.
Non so tu, ma io amo godermi la città mia in estate.
Il mio non è assolutamente un ripiego al fatto di non essere ancora partita per le ferie, anzi.
Hai presente quando si avvicina il periodo estivo e inevitabilmente tutti, con un’ansia palpabile, chiedono: “Parti per le vacanze? Dove andrai di bello?”.
Alla risposta: “No, per ora sono ancora qua a godermi la città”, puoi praticamente leggere l’imbarazzo sul volto di chi te lo chiede con il susseguente incoraggiamento che suona sempre all’incirca così: “No vabbè dai, è bello comunque.”.
E lì ti cascano le braccia perché ti fanno sentire l’ultima tra gli scalognati.
Ma in realtà non sanno che io aspetto questo momento tutto l’anno.


Finite le scuole attendo che tutti siano partiti per il mare per assaporarmi la città semi deserta con tutti i suoi vantaggi.
Arrivare in città senza traffico e trovare pigramente parcheggio in pieno centro è il primo tra i lussi di questo periodo perché ti permette di goderti il giretto senza arrivare con i nervi già a fior di pelle.
Altro privilegio impagabile sta in una colazione nel tuo bar preferito potendo ancora scegliere tra tutte le brioche senza doverti accontentare di quelle rimaste.
Se poi, proprio perché la città è vuota e non hai nessuno seduto vicino da poter osservare da dietro gli occhiali, hai voglia di sfogliare il giornale, avrai pure a disposizione tutti i quotidiani (integri e non spiegazzati!).
Per continuare, una manicure senza appuntamento per regalarsi una coccola.
Una passeggiata al lago con Giotto passando davanti all’imbarcadero dove si iniziano a vendere i primi biglietti ai turisti per il giro in battello.

E poi un aperitivo in quel baretto quasi da mare con tavolino in prima fila che altrimenti proprio non si riesce mai a trovare posto.
Ormai è quasi ora di pranzo e puoi andare a mangiare ovunque vuoi, senza dover prenotare, senza dover aspettare, potendo scegliere il tavolo che preferisci.
Puoi prenderti il tempo per assaporare il piatto senza sentirti stressata da quelli in piedi che vorrebbero anch’essi mangiare e te lo fanno capire con il piedino nervoso che batte sul pavimento e con lo sguardo attento sull’orologio.
E poi ci sono i concerti sotto le stelle, la musica nelle strade, i film in piazza e la città che torna a vivere avvolta dalla magia delle lunghe notti estive.
Quindi sebbene non sia ancora partita per le vacanze, mi sento in vacanza e mi assaporo la mia città con tutti quei piccoli lussi di cui altrimenti non potrei godere.
Sforno questo pie di pesche con lamponi e ribes e mi sento felice.
Per un’altra ricetta simile a questa prova a leggere quella delle sfogliatine di frutta.
Buona estate e buona cucina.

Pie con pesche, lamponi e ribes
Ingredienti
- 2 dischi di pasta sfoglia rotondi
- 500 g di pesche
- 250 g di lamponi
- 250 g di ribes
- 100 g di zucchero + un po' per spolverizzare
- 2 cucchiai di mandorle macinate
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
- 30 g di fecola di patate
- 1 uovo
Istruzioni
- Lava la frutta e taglia le pesche a fettine.
- In una ciotola metti lo zucchero con l'estratto di vaniglia e la fecola. Unisci poi la frutta e mischia con un cucchiaio.
- Metti il primo disco di pasta sfoglia nello stampo ricoperto con carta forno e bucherellane il fondo.
- Distribuiscici sopra un paio di cucchiaio di mandorle e aggiungila frutta. Ricopri con il secondo disco di pasta sfoglia.
- Richiudi i bordi pizzicando la pasta. Spennella la superficie con l'uovo leggermente sbattuto e completa con ulteriore zucchero.
- Cuoci nel forno preriscaldato e termoventilato a 200°C per 25-30 minuti (o fino a doratura).
- Consigli:- in alternativa alle mandorle macinate puoi usare nocciole o cocco;-per il pie consiglio di usare uno stampo in metallo e non in ceramica: trasmette meglio il calore evitando che il fondo rimanga molle. È possibile aumentare di 10-15 minuti la cottura con la funzione di calore solo dal basso.
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